sabato 29 luglio 2023

    Indicazioni  per chi sta cercando uno psicoterapeuta:
     
     
     
    - come altri professionisti lo si trova attraverso i più diversi canali

    - una volta trovato un professionista controllate che sia iscritto al Albo degli Psicologi e, se psicoterapeuta, iscritto alla lista. Questo garantisce che si sia formato regolarmente
     
    - durante il primo colloquio, se non dovesse farlo lo psicoterapeuta, fatevi dire tutte le regole che compongono gli incontri e potete chiedere della sua formazione, sarebbe più corretto fosse fatto per iscritto e firmato da entrambi

    - I primi colloqui sono utili affinché il terapeuta faccia una prima valutazione, ma anche voi state valutando come vi trovate in relazione con lui
     
    - ogni terapeuta, nel lasso dei  4-6 incontri, in modo implicito, ma meglio in modo esplicito, inserisce nel contratto  gli obiettivi della psicoterapia, questo vi permette di contrattarli e procedere congiuntamente; periodicamente  li andrete a rivalutare, per poter proseguire la terapia al meglio.

Quando dicono: - sono un po' psicologo anche io! -

 Per diventare uno psicoterapeuta è necessaria una laurea quinquennale in psicologia o medicina, dopo la laurea in psicologia si fa un anno di tirocinio pratico al termine del quale ci sono una serie di prove da superare per potersi iscrivere all'Albo degli psicologi (senza iscrizione non si può esercitare la professione). Poi si sceglie una scuola di specializzazione che dura quattro anni, con esami, tirocinio annuale e tesi finale. Quando hai finito la formazione ti iscirivi ad un elenco degli Psicoterapeuti che potere trovare pubblicato negli Ordini degli Psicologi (attenzione ogni regione ha il suo). Non conosco tante altre professioni che richiedono un percorso formativo così particolareggiato e scrupoloso. Nessuno però insegna ad uno psicoterapeuta ad amare e rispettare la vita, quel guizzo vitale è qualcosa di fondamentale e la formula non la si trova in nessun manuale, la capacità di entrare in relazione o c'è l'hai oppure devi scavare, pulire, scalpellare dentro di te per trovare l'ESSERE umano, per trovare l'essenza che unisce le persone. E' così che la competanza di tanti anni di studio trova la sua massima applicazione


venerdì 2 ottobre 2015

Pillole di felicità


Ognuno di noi ha il suo talento. Il comandamento: Non desiderare la roba d’altri-  non sta proteggendo la proprietà privata,  e  nemmeno:  Non rubare - stava proteggendo la proprietà privata, sta proteggendo l' anima dal distrarsi verso alro da me stesso, perché se io mi distraggo  desiderando altro da me, perdo la  concentrazione sulle mie capacità.  Raccontare a se stessi quanto la vita è brutta e deprimente è quanto di peggiore si possa fare a se stessi. Lascia stare quello che hanno gli altri, raccontati quello che hai, quello che fai e quello che vuoi realizzare.
Stai concentrata su di te, su quello che ti è stato dato, fai meglio che puoi con quello che stai facendo. Ci si perde in: Vorrei la vita di quel vip, oppure: perché gli altri sono ricchi e io sono povera?
Perché lui è nato sano e io sono nato malato?

Questi pensieri ci portano verso il negativo, affossano l'anima.
Stai concentrato su quello che hai.
Perché in ogni vita anche la più miserabile anche la più atroce ci sono le linee per poter raggiungere la gioia; se solo stiamo concentrati.
Noi siamo gli unici padroni della nostra mente.
Per quanto infinita sia la notte, io sono e resto l’unico capitano della mia anima.
In questo comandamento ci sono le istruzioni per la resilienza.
Come si fa ad essere resilienti?
Tieni l’attenzione concentrata su quello che hai non su quello che non hai, non guardare quello che hanno gli altri tieni l’attenzione concentrata su quello che hai.
«Non ho niente»
«Stai respirando»
Tieni l’attenzione concentrata sul piacere di respirare.
Tieni l’attenzione concentrata sulla bellezza, ovunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo, cerca qualcosa di bello, tieni l’attenzione concentrata lì.

Fai qualcosa di bello, fosse solo un profondo respiro.

giovedì 1 ottobre 2015

INCONTRIAMOCI.Gruppo di arteterapia per uscire dal virtuale (18-28anni)


Gruppo ideale per quei giovani che sono spesso soli e, a parte qualche conoscenza sul web, non riescono ad avere spazi d'espressione alternativi.
"Incontriamoci" è un gruppo che permetterà a quanti sono timidi, chiusi di sperimentare modalità nuove di stare insieme agli altri e trovare le modalità personali per relazionarsi, di potenziare la propria autostima e la propria assertività, di prendere coscienza delle propria potenzialità individuali ancora inespresse, di migliorare la fiducia negli altri e favorire il processo comunicativo e l’ascolto reciproco.
La metodologia deriva dallo psicodramma, playback theatre, laboratorio colore, suoni e danza dell'anima.




Conoscere se stessi: tra fisiognomica della mano e psicodramma




                                                       Il 6 ottobre 2015 ore 18.30
Un incontro di gruppo durante il quale si avrà l'occasione di sperimentare se stessi per conoscersi meglio.
L'evento sarà caratterizzato da brevi momenti durante i quali la conduttrice si dedicherà all'osservazione della mano del protagonista per stimolare il lavoro di conoscenza e approfondimento di sè attraverso il metodo psicodrammatico.


Per prenotarsi Dott.ssa Anna Lamo 3479406545

Quel sogno, che vorrà significare? lavoro di gruppo sul disvelamento


 Il 16 ottobre 2015 ore 18.30
Ci sono sogno che ci restano impressi e vorremmo saperne il senso, cosa ci vorranno dire? che messaggio veicolano?
Da sempre i sogni hanno costituito un’area di interesse per indagare sul mistero della vita. Nella pratica terapeutica sono uno strumento importante: una modalità di percezione profonda ed efficace nel dare significato a sé e alla vita.

Durante l'incontro di gruppo si lavorera sul proprio sogno e potrebbe essere previsto un approfondimento su uno dei sogni riportati. 

Per prenotarsi Dott.ssa Anna Lamo 3479406545

giovedì 3 aprile 2014

SUPERARE GLI ESAMI ALL'UNIVERSITA' DIPENDENDE ANCHE DA:

www.apsimed.it


-          MOTIVAZIONE, studiare per molti è noioso, quindi è necessario imporsi delle ore di studio. Per molti, aspettare che dentro di sé che nasca il desiderio di studiare, diviene solo una scusa per procrastinare il momento dell’inizio. Più non si studia più non si ha voglia di studiare, la motivazione al dovere diminuisce a scapito dell’autostima. In realtà l’atto di studiare motiva e rinforza l’azione: più si studia e comprende più aumenta la spinta a studiare.

-         PIANIFICAZIONE, significa stabilire realisticamente quanti esami si possono fare in una sessione di ; conteggiare il tempo a disposizione e stabilire una tabella di marci giornaliera, in termini di  pagine da studiare. Anche le ore di studio possono essere pianificate: meglio fare una pausa ogni due ore; durante i break è bene fare attività motoria e parlare con qualcuno, evitate di restare al computer o alla tv, la pausa va da 10 min. a 30 min.

-        DISPONIBILITA’ DEL MATERIALE, preparatevi tutto il materiale da studiare, gli appunti è bene averli in formato cartaceo per sottolineare e scrivere le riflessioni e note.

-          SAPER STUDIARE, meglio perdere un po’ di tempo in più per comprendere un argomento che cercare di memorizzarlo come una filastrocca. Ripete a voce alta gli argomenti ci aiuta a verificare se l’eloquio è fluido. Potete provare anche questa modalità per verificare se siete preparati: mentre siete seduti in un parco o prima di addormentarvi,  visualizzate la pagina o ditevi l’argomento che  volete ripassare, ripetendo  dentro di voi contenuti, passaggi e/o grafici; avrete chiaro se l’argomento lo sapete oppure no dalla fluidità in cui scorreranno le immagini e/o le parole e l’intoppo nel processo vi indicherà  quali parti andarvi a ripassare successivamente.

-          FLESSIBILITA’, non sempre è possibile studiare tutto e bene. L’esito degli esami dipende da una serie di variabili alcune delle quali non è possibile controllarle. 

venerdì 21 marzo 2014

"QUANDO NON SI FANNO ESAMI"...cronaca di straordinaria vita universitaria

Aumentano i giovani universitari che vivono una vita parallela tra casa e università: in famiglia si fingono studenti perfetti e all'università spesso sono dei fantasmi. E' così vanno avanti per anni ,fino ad arrivare a invitare amici e parenti anche alla fittizia seduta di laurea. L'epilogo in diversi casi è stato il suicidio. Diventa sempre più allarmante questo fenomeno, che sottende la paura di affidarsi a se stesso e agli altri. Dire bugie fa sprofondare la persona bugiarda in un baratro di solitudine e di sofferenza, fino ad arrivare ad un vicolo cieco che mette la verità davanti ai suoi occhi. La depressione può essere origine del processo ma diviene poi compagna del bugiardo rinchiuso nel problema creatosi da solo. I genitori devono fin da piccoli creare con i figli un dialogo schietto e rispettoso, avulso da offese e giudizi. A quanti operano nella scuola il cambiamento deve andare verso il ripulire la cultura dal giudizio e restituire ai bambini la liberta di innamorarsi e incuriosirsi e prevedere tra le materie di studio l'amore e la fiducioa per se stesso e per il mondo circostante.
Dott.ssa Anna Lamo

lunedì 16 settembre 2013

UNA DELLE ESPERIENZE PIU' DOLOROSE IN AMORE: ESSERE TRADITI...

Una delle esperienze più dolorose in tema d’amore è sicuramente il tradimento.
La persona tradita vive in un turbinio di emozioni e nascono tanti interrogativi che si affollano nella mente e la fanno sentire confusa; si chiede il perchè si è stati traditi, si scandaglia la relazione e i comportamenti dell'altro alla ricerca di indizi che spieghino l'accaduto. Per la persona tradita le informazioni sul tradimento non sono mai sufficienti e la sofferenza e la rabbia in molti momenti prendono il sopravvento. Diventa difficile superare, diventa complicato smettere di pensare il voler contrallare il partner. La persona tradita in molti casi sviluppa un ossessione al controllo dell'altro: controlla il cellulare, il computer e dove si trova il partner; cerca o chiede le password per entrare nelle sue pagine personali . E' poi frequente che chi è stato tradito inizi a pensare ossessivamente al partner nella situazione stessa del tradimento, immaginando gli stati d’animo dell’altro e chiedendo ossessivamente dettagli, spesso più dolorosi del tradimento stesso.
La persona tradita si trova a dover fronteggiare una nuova condizione, quella del vuoto, che si accompagna alla perdita improvvisa del senso della propria esistenza, oltre che allo smarrimento. Ci si sente sminuiti, disprezzati, e, talvolta, anche colpevoli. Il tradimento suscita vissuti di autosvalutazione, di perdita dell'autostima, e, a volte, di vera e propria depressione. Il tradimento, spesso , si colloca come un evento del tutto inatteso, in seguito al quale i rapporti tra traditore e tradito non potranno piu' essere gli stessi. La persona tradita si chiede se è il caso di continuare o rompere la storia.
Sara' necessario, a quel punto, ridefinire se stessi e la relazione che si sta vivendo.
Scoprire di essere stati traditi nella maggior parte dei casi equivale a viversi un lutto.
Lo psicoterapeuta potrà lavorare sull’individuo che ha subito il tradimento al fine di supportarlo nell’elaborazione dei vissuti di rabbia e dolore e nello sviluppo di strategie funzionali al superamento del momento di crisi.

sabato 14 settembre 2013

corpo e psiche : un dialogo fra medicina e psicoterapia

Il Dr. Paolo Milan , medico-chirurgo Psicoterapeuta, Psicodrammatista Si occupa di Psicoterapia nell'adolescente, nell'adulto e nella terza età; soprattutto nelle sindromi ansiose, fobie, depressioni, patologie psicosomatiche, tematiche di anti-aging, stress e problematiche da patologie croniche. Riceve a MESTRE (VE), PADOVA, NOALE (VE), MONTEBELLUNA (TV) e SANT'ARPINO (CE) per appuntamento Tel. 335-6115900.
http://somatopsichica.blogspot.it/

mercoledì 7 novembre 2012

AUTOSTIMA & CREATIVITA' sabato 17 novembre 2012



Divertimento, colore, arte e stare insieme sono gli ingredienti di questo laboratorio … per stupirci dei risultati.
Un po’ marinai e un po’ artisti … della nostra vita,
in ascolto della nostra interiorità,
uno spazio sacro, un po’ desiderato e un po’ temuto …
un dialogo fra razionalità ed emozione,
fra strategia creativa e routine di tutti i giorni
fra paura e coraggio…
poiché nulla è immodificabile se lo desideriamo.

Una formazione in gruppo che vi permetterà di conoscere maggiormente voi stessi, accedere alle proprie risorse creative ed arricchire le vostre potenzialità relazionali e comunicative.


Conduttori:
- Dott.ssa Anna Lamo, psicologa, psicoterapeuta, psicodrammatista, esperta in tecniche attive.
- Il Dr. Paolo Milan , Medico-Chirurgo Psicoterapeuta, esperto in Omeopatia-Omotossicologia, Medicina Manuale.
Per informazioni e prenotazioni tel. Dr.ssa Anna Lamo 347-9406545
Costo 50 euro.

martedì 10 luglio 2012

21 LUGLIO CORSO:AUTOSTIMA E CREATIVITA'

21 LUGLIO 2012
CORSO: AUTOSTIMA E CREATIVITA'

“Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione.”




Divertimento, colore, arte e stare insieme sono gli ingredienti di questo laboratorio … per stupirci dei risultati.
Un po’ marinai e un po’ artisti … della nostra vita,
in ascolto della nostra interiorità,
uno spazio sacro, un po’ desiderato e un po’ temuto …
un dialogo fra razionalità ed emozione,
fra strategia creativa e routine di tutti i giorni
fra paura e coraggio…
poiché nulla è immodificabile se lo desideriamo.

Una formazione in gruppo che vi permetterà di conoscere maggiormente voi stessi, accedere alle proprie risorse creative ed arricchire le vostre potenzialità relazionali e comunicative.


Conduttori:
- Dott.ssa Anna Lamo, psicologa, psicoterapeuta, psicodrammatista, esperta in tecniche attive.
- Il Dr. Paolo Milan , Medico-Chirurgo Psicoterapeuta, esperto in Omeopatia-Omotossicologia, Medicina Manuale.
Per informazioni e prenotazioni tel. Dr.ssa Anna Lamo 347-9406545
Costo 50 euro.

martedì 1 maggio 2012

Corso formativo: FIDUCIA IN SE STESSI, FIDUCIA NEGLI ALTRI

Sabato 9 giugno 2012 dalle ore 15.30 alle 20.00
Presso lo studio della dott.ssa Anna Lamo in Sant’Arpino

 In amore, dinnanzi alle decisioni importanti , in amicizia, nel lavoro o nello studio, avere o non avere fiducia fa la differenza…quando sentiamo pienamente il sentimento di fiducia ci sentiamo più forti, più felici e…anche più amati dalla vita…la persona che si fida di sé e della vita affronta le sconfitte in modo più ottimistico, riesce a circoscrivere all’accaduto quello che gli è successo...La fiducia è forza…è voglia di vivere, di esplorare il mondo e di conoscere gli altri…Alcune volte però ci pentiamo d’esserci fidati, di aver dato troppa fiducia…le esperienze negative ci possono portare alla perdita di fiducia e far chiudere nel nostro mondo il che paradossalmente ci impedisce di fare nuove esperienze positive. Una formazione in gruppo che vi permetterà di conoscere maggiormente voi stessi, accedere alle proprie risorse creative ed arricchire le vostre potenzialità relazionali e comunicative. Conduttori: - Dott.ssa Anna Lamo, psicologa, psicoterapeuta, psicodrammatista, esperta in tecniche attive. - Il Dr. Paolo Milan , Medico-Chirurgo Psicoterapeuta, esperto in Omeopatia-Omotossicologia, Medicina Manuale, dieta Zona (Zone Consultant). Per informazioni e prenotazioni tel. Dr.ssa Anna Lamo 347-9406545 Costi: 50 euro

sabato 25 febbraio 2012

sito di psicodramma: http://www.psicodramma.it/
sito dell'Associazione degli psicodrammatisti italiani della quale faccio parte : http://www.aipsim.it/index.html

...Un pò di ironia...

Uno psicolabile entra in stato di agitazione nello studio dello psichiatra. Si strofina vorticosamente le mani addosso come per scacciare qualcosa: - Dottore, aiuto, sono pieno di animaletti verdi! Il dottore sollevando tutti i fogli: - E che me li butta sulla mia scrivania???


Che cos'è uno psichiatra? Un tizio che ti fa un sacco di domande costose che tua moglie ti fa gratis...

E' notte. In un parco due persone camminano l'una verso l'altra e raggiungono un piccolo spiazzo illuminato da un lampione, che irradia un cono di luce su di loro. Ora sono di fronte e si possono vedere. Si guardano negli occhi e si capiscono. Uno è un masochista e l'altro un sadico. Il masochista stringendosi le mani implora: "Per favore, fammi tanto male!" Ed il sadico: "N0!"


La prima madre: "Mio figlio mi vuole così bene che mi telefona tutti i giorni" La seconda madre: "Mio figlio invece mi vuole così bene, che viene a trovarmi tutti i giorni" La terza madre: "Questo non è niente rispetto a quanto fa mio figlio. Lui mi vuole così bene, che spende quaranta euro tre volte alla settimana con un analista solo per parlare della sua mamma!"

venerdì 4 febbraio 2011

Quando la timidezza diventa un blocco… laboratorio per bambini

La timidezza è un sentimento universale che tutti conosciamo. Quando però questa caratteristica diventa un ostacolo nell'ambiente scolastico, amicale e nella famiglia allargata, perchè il bambino non riesce a farsi interrogare, a fare amicizia o ad inserirsi nei giochi di gruppo, allora può essere fonte di sofferenza, anche per i familiari che divengono sempre più preoccupati.

Il bambino sarà inserito in un ambiente che gli permetterà di esprimersi e di relazionarsi agli altri attraverso diversi canali. La conduttrice utilizzerà interventi mirati al singolo bambino

Sono previsti 5 incontri di 2 ore ciascuno una volta alla settimana partendo dal 28 febbraio


La conduttrice

La dott.ssa Anna Lamo è psicologa e psicoterapeuta, iscritta all’Albo degli psicologi della Regione Campania. Esperta di tecniche attive: psicodramma, sociodramma, playback theatre ecc. Didatta presso la Scuola di Psicodramma di Milano. Per anni si è occupata dello Sportello Donna e Centro Ascolto Famiglie. Ha lavorato in diverse case famiglia che ospitano minori e adolescenti. Fa parte, in qualità di psicologa, dello staff tecnico del Comitato per i Diritti dell’Infanzia del Comune di Sant’Arpino (Ce). E’ ideatrice e conduttrice di diversi laboratori, tra i quali: “Io e la mamma”. E’ consulente esterna presso la comunità psichiatrica di Bellona (Ce).
Si occupa di problematiche psicologiche e comportamentali dell'adulto e del bambino. Riceve per appuntamento in Sant'Arpino (Ce)

Per info e prenotazioni:
Dott.ssa Anna Lamo
tel. 3479406545

Lo studio si trova in Sant’arpino (Ce) alla via Martiri Atellani 157 (Strada provinciale Aversa-Caivano. RIFERIMENTI: BANCO DI NAPOLI E PANINOLANDIA)

domenica 12 dicembre 2010

Corso introduttivo Laboratorio io e la mamma


Corso introduttivo
Laboratorio io e la mamma


Che cos’è il Laboratorio io e la mamma:
Il laboratorio “Io e la Mamma” nasce da un’idea della dott.ssa Anna Lamo*, con l’intenzione di creare uno spazio nel quale mamma e il figlio o il papà e il figlio possano vivere un momento relazionale che intensifica il rapporto filiale ma anche quello socio-amicale. Durante il laboratorio le diadi madre-figlio/padre-figlio, attraverso adeguate attività ludiche e artistiche, sono accompagnate dal conduttore verso uno stare insieme armonioso perché divertente, emozionante e creativo. L’atmosfera, sobria di stimoli che distraggono dallo stare teneramente insieme, incoraggia la conoscenza profonda e una sana vicinanza affettiva.
Ambiti applicativi:
Il laboratorio può essere realizzato per scopi formativi, educativi e psicoterapeutici.
A chi è rivolto il corso:

Il corso è rivolto a quanti vogliano conoscere l’essenza del laboratorio ed apprendere le basi per poterlo realizzare: psicologi, psicoterapeuti, educatori, insegnanti, formatori.


Programma:

• Com’è nato il laboratorio “io e la mamma”
• Nozioni sulle funzioni genitoriali e connessioni con il laboratorio “io e la mamma”
• Caratteristiche del laboratorio
• Come presentare il laboratorio alle istituzioni e ai genitori
• Video dimostrativi sulle attività
• Esempi di materiali da utilizzare ( sarà possibile avere parte del materiale )
• Conduzioni dimostrative
• Esercitazione

Per psicoterapeuti:
In che casi è utile utilizzare il laboratorio
Per psicodrammatisti:
Funzioni mentali e attività laboratoriali

Tempi e luogo del corso:

Il corso si svolgerà sabato 19 febbraio e domenica 20 febbraio: sabato dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.00 ( in aggiunta dalle18.30 alle 20.30 per gli psicoterapeuti) e la mattinata di domenica dalle 10.00 alle 13.30 (in aggiunta dalle 15.00 alle 17.00 per psicodrammatisti).
Il corso si svolgerà: in Sant’Arpino (Ce) alla via Martiri Atellani n.157

Costi:

200 euro per psicologi, educatori e formatori, insegnanti
250 euro per psicoterapeuti e psicodrammatisti

Per prenotarsi:
Dott.ssa Anna Lamo 3479406545



Per quanti vengono da altre regioni è disponibile in sede un letto a due piazze

giovedì 3 dicembre 2009

quando e perchè rivolgersi ad uno psicologo...

C H I E’ L O P S IC O L O G O ?
E’ un colui che possiede una laurea quinquennale in psicologia ed è iscritto all’ Ordine degli psicologi.
Dal punto di visto legislativo la sua professione:
“comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito” (Legge 56/89).


DI C O S A S I O C CU P A?
Le competenze dello Psicologo riguardano varie aree del ciclo di vita degli individui.
Le sue attività comprendono: consulenza, colloqui di sostegno, uso dei test, informazione, formazione, gestione delle risorse umane, gruppi di sostegno, interventi psicoeducativi, didattica, prevenzione e promozione della salute in ambito scolastico, dello sport, del lavoro ecc.

Q U A N D O R I V O L G E R SI A D U N O P S I C O L O GO
In periodi della vita di adulti e bambini che si avvertono difficili da gestire e che ostacolano lo svolgersi della vita quotidiana: un divorzio, una separazione, una malattia o la perdita di una persona cara, eventi “comuni” ma di forte impatto emotivo.

Quando si vivono eventi destabilizzanti, che provocano un malcontento e non si riesce a superarlo, a decidere, ad andare avanti: cambiare casa, lavoro, sposarsi, avere un figlio, laurearsi ecc

In quelle circostanze in cui non riusciamo a comprendere perché ci sentiamo emotivamente tristi, agitati o lo sappiamo ma non riusciamo a sbloccarci.

Quando ci dicono dinnanzi ad un problema fisico: “è di origine psicosomatico...”, oppure dinnanzi ad un brutto malore che abbiamo avuto “un attacco di panico”, ma non ne capiamo l’origine ne come risolverlo.
Quando bambini e adolescenti hanno paura, avversioni, rabbia, resistenze ad andare a scuola, a giocare od uscire con coetanei, dormire da soli ecc.

Quando non comprendiamo certe dinamiche relazionali e/o vogliamo accrescere le competenze in tale ambito: coppia, lavoro, amici ecc.

PERCHE’ RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO
Per comprendere cosa ci sta accadendo

Per sapere quali sono le possibilità che la scienza psicologica ci offre per affrontare e risolvere il nostro problema

Perché vogliamo comprendere e potenziare capacità sociali e/o relazionali